Consiglio Comunale

ANCHE PONTE SAN PIETRO VOTA PER IL REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DELLA LOMBARDIA

Anche Ponte San Pietro è favorevole a un referendum per l’indipendenza della Lombardia.

Lunedì scorso, 23 dicembre, infatti il consiglio comunale della cittadina dell’Isola ha approvato a maggioranza la mozione presentata dai consiglieri della Lega Nord Cesare Rota, Renzo Bacis e Valentino Fiori.

“La Lombardia - ha dichiarato il sindaco Valerio Baraldi - è Regione trainante economicamente per lo Stato italiano e da sempre viene citata a modello per la sanità, le infrastrutture, le tante piccole e medie imprese che fanno del lavoro un’ eccellenza anche in tempo di crisi e che portano allo stato italiano milioni e milioni di euro.

Dall’altra parte vi è uno stato che restituisce alla regione Lombarda una parte minima delle tasse pagate e con molta burocrazia ci rallenta le attività sul territorio. Uno stato che ci costringe sempre a rincorrere le esigenze di una Regione moderna ed efficiente.

Gli esempi nel 2014 di Scozia e Catalogna non fanno che dare forza al progetto di una Regione indipendente in un ambito macro-regionale, quindi con altre entità storiche del nord europa”.

 

La richiesta d’indire un referendum che chieda ai cittadini Lombardi un’opinione sulla loro Indipendenza e Autogoverno è un’azione apolitica promossa da comitati presenti in tutta Lombardia.

Indipendenza ed autogoverno vuol dire maggiori libertà, responsabilità della nostra classe politica e maggior flessibilità nei rapporti con l’estero incentivando la libera circolazione e l’economia senza cedere sovranità.

“Tanto l’ipotesi di una Costituzione federale, come quella confederale - scriveva Gianfranco Miglio nel 1992  - naturalmente non sono destinate ad incidere sui rapporti fra i cittadini <privati>” e “se il prossimo parlamento non sarà capace di affrontare le riforme di cui sto discutendo, il conseguente, crescente dissesto economico-finanziario costringerà le regioni padane più danneggiate a cercare di salvarsi” autoriformandosi e impostando “il loro legame, con il resto del paese, come manifestazione di scelta sovrana”.

 

“Una Lombardia indipendente e sovrana in un sistema confederato italiano (ed Europeo) sullo stampo organizzativo Svizzero - commenta Tullio Angioletti, segretario della Circoscrizione Lega Nord  Isolaè più una chimera o una non-volontà precisa affinché non cambi nulla in un’organizzazione in cui la corruttela è il principio cardine?

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