da www.LaPadania.net
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«Ora va un po’ meglio, stamattina ero tornato in ospedale per un controllo e adesso di nuovo fuori». Inizia così, con una domanda e con gli auguri sulla sua salute personale dopo il malore e le fratture di pochi giorni fa, il colloquio de la Padania con il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. Ma il miglioramento non riguarda soltanto la salute. Decisamente meglio anche sul fronte delle riforme, alle quali Calderoli si è messo a collaborare con il governo, per migliorarle ed evitare guai più grossi. Ma torna un inaspettato bel tempo anche sulla sua immagine pubblica, dal momento che ormai tutti i giornali fanno a gara per riconoscergli la perizia tecnico-giuridica e la grande abilità di tessitore di riforme impossibili.
Senatore Calderoli, che effetto le fa essere considerato ormai dalla stampa mainstream un bravo e competente tecnico istituzionale, e non più quel brutto personaggio che le era stato cucito addosso?
«Con i mass-media mi sono fatto venire le spalle grosse quando parlano male di me, e cerco di non farmi attirare dalle sirene quando parlano bene, anzi in quest’ultimo caso mi preoccupo… Editori indipendenti in giro non ne vedo, quindi quando mi accorgo che mi inseguono vedo sempre una dietrologia, e mi aspetto qualche fregatura».