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CIB e Provincia: tanto fumo e poco arrosto!

“Tanto fumo e poco arrosto”. In queste poche parole si possono condensare i movimenti delle ultime settimane della Comunità dell’Isola Bergamasca.

Il pensiero di mettere insieme realtà politiche che hanno visioni completamente diverse sul futuro e sulle priorità della Provincia di Bergamo è bella e utopistica insieme, soprattutto quando a livello Provinciale queste realtà hanno già definito alleanze e accordi di massima da diversi mesi.

L’idea sta morendo così com’è nata nel momento in cui è stata calata nel mondo reale dove la Provincia è più un problema che non fonte di soluzioni.
Abbiamo infatti il PD che avrebbe dovuto eliminare le Province ma ora ambisce a okkuparne le poltrone. C’è la Lega Nord che si rifiuta di fare da curatore fallimentare per conto dello Stato e un centrodestra molto fluido.
Qui per mettere d’accordo tutti serve un miracolo!

La Lega Nord dell’Isola non ci sta a venir coinvolta in strani quanto dubbi accordi, quindi, si dissocia da ogni scelta che la CIB prenderà mantenendo il dovuto rispetto verso un’istituzione che sogna di rappresentare i Sindaci dell’Isola bergamasca.

Tullio Angioletti
Segretario di Circoscrizione
Lega Nord Isola de Bèrghem e Àl San Martì
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Lettera aperta a tutti i contribuenti di Hidrogest

La presente lettera è rivolta a tutti gli utenti di Hidrogest dell’Isola bergamasca e della Val San Martino.

Durante gli ultimi mesi l’isola è stata assaltata da incontri e volantini sulla distribuzione dell’acqua pubblica sul nostro territorio e oggi, a giochi quasi fatti, stiamo assistendo alla bassezza della politica moderna.

Vi parlo da “sognatore politico”, ovvero un giovane ingenuo che spera ancora di potersi rendere utile tramite l’unico strumento democratico che, seppur scadente, la Repubblica Italiana ancora ci concede di usare con tanta magnanimità.

Non mi dilungo su tutto quanto accaduto da Settembre 2013 a oggi per pudore, perché poco ci allontaniamo da ciò che accade nei meandri dei seggi parlamentari romani.

Coloro che si sono affermate come associazioni “apartitiche” o rappresentanti che non sarebbero stati al servizio di “certa politica”, vi hanno preso ancora una volta per il naso. Sul giudizio potrei anche sbagliarmi, per carità, ma se così non fosse devono essere proprio cascati in un bel tranello!

In breve, tutto il trambusto che vi è stato propinato ha avuto la sola finalità di nominare in una società pubblica un nuovo Amministratore Delegato del PD locale nonostante tante dichiarazioni d’integrità e di vesti stracciate da parte loro.
Ruolo pagato circa 43’000€ lordi all’anno che muove lavori da milioni e milioni di euro da assegnare ad aziende private, nonché la gestione politica della rete sui Comuni soci.

Inoltre è lo stesso PD che prima diceva “guai-a-trattare-con-Uniacque” e oggi invece si dice “aperto-al-dialogo”!
E non cerchino scuse con “il tavolo delle regole chiuso da Pirovano a Dicembre”! Questa non è una storia di pochi mesi, ma di oltre 3 anni!

Ormai i cittadini onesti hanno le mani legate e non ci resta quindi che rassegnarci e augurarci che il PD gestisca in modo corretto e imparziale tutte le cadreghe pubbliche che sta okkupando (occhio, il PD c’è ma non si vede! Spesso si nasconde dietro finte civiche o finti professionisti e quando meno te lo aspetti…. Taaaaac! Ti danno il benservito).
Poltrone sulle quali da oltre 15 anni stanno campando ormai troppe persone la cui unica qualità è l’abilità di inventarsi nuove poltrone e di restarvi attaccati ben saldi.La Lega Nord che rappresento a livello locale e i Sindaci che hanno scelto di aderire al movimento saranno sempre vigili nonostante lo strapotere del PD i cui rappresentanti sono spesso politici (o politicanti?) di professione.In conclusione, gentile Sig. Militante del PD Marco Donadoni, per il bene dei bergamaschi le auguro di svolgere ottimamente la gestione della nostra (di tutti noi contribuenti) Hidrogest e che finalmente la scelta del futuro delle società pubbliche venga fatta direttamente dagli organi preposti (assemblea dei soci, ecc…) senza escamotage o distorsioni della realtà.Buon lavoro a lei e tanti auguri a noi contribuenti,
Tullio Angioletti
Lega Nord Isola de Bèrghem e Àl San Martì
PD-Hidrogest
TullioProfilo

HELP! “Ci scippano… le poltrone!”

In un momento come questo, dove la crisi economica e il carico fiscale fanno sentire i più gravi effetti sulla cittadinanza, la polemica legata alla sentenza del Tar di fine Gennaio, che stabilisce che anche Hidrogest dovrà confluire in un gestore unico provinciale, appare stucchevole nonché pretestuosa, poiché fuorviante agli occhi del cittadino. Ci disgusta come la suddetta sentenza, che di fatto obbliga tutte le società interamente pubbliche della provincia a confluire in un gestore unico, sia stata utilizzata per gettare fumo negli occhi del cittadino, con l’unico scopo di mantenere interessi meramente personali.

 

Nulla o poco corrisponde al vero di quanto diffuso sui media negli ultimi mesi.

Infatti, con l’impossibilità normativa di Hidrogest di adeguare le tariffe e con un debito consolidato di 32 milioni di euro (tutto sempre mediaticamente e convenientemente sottaciuto dalla società) lo scenario che si prefigura non lascia alcuna prospettiva, né per quanto riguarda gli investimenti, né per ciò che concerne gli interventi di ordinaria manutenzione senza un adeguamento delle tariffe. Tant’è  vero che l’aumento delle tariffe é già  previsto da Hidrogest per far fronte al futuro piano di investimenti ma la società è impossibilitata perché non conforme alla normativa da ben tre anni.

 

Ai contribuenti dell’Isola non importa nulla del destino del CdA, ma pretendono che il servizio efficiente di Hidrogest continui nel futuro, qualunque sia la prospettiva che la legge c’impone.

Che il destino delle poltrone di Hidrogest comprometta una discussione propositiva e capace d’imporsi per far valere le ragioni dei cittadini è decisamente preoccupante, soprattutto dopo il fallimento del CdA nel rispettare il mandato esplicito dell’assemblea dei Sindaci di voler valutare le alternative prospettate.

 

Assistiamo invece da mesi ad assemblee pubbliche di parte e iniziative sospette nelle quali la verità viene stravolta e non porta a nessun contributo costruttivo. Questo è un atteggiamento irresponsabile che manipola l’opinione pubblica con manovre che non fanno altro che ledere il futuro servizio idrico nell’isola.

Le famiglie e le imprese dell’isola meritano più rispetto. Auspichiamo che l’attuale CdA scaduto la smetta con battaglie personali di interesse lasciando ai Sindaci il compito di favorire un passaggio al gestore unico pretendendo le migliori condizioni in termini di investimento per l’Isola Bergamasca.

Il segretario Isola Bergamasca e Val San Martino – Lega Nord

Tullio angioletti